Una delle decisioni più importanti nel web management è quella di pensare “minimalista” cioè considerare il proprio sito ed il suo contenuto come un prodotto che si può costantemente migliorare specie nel renderlo “meno complesso”. Bisogna ridurre costantemente la complessità in favore della semplicità e quindi di una facile lettura, di un facile approccio e di una navigazione semplice.
Per Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, la semplificazione è una delle chiavi per il successo e non solo nel web. I consumatori che amano la semplicità sono la maggior parte, ciò non significa che dobbiamo trascurare chi ha voglia di maggior informazione e di approfondimento rispetto ad un prodotto, ad un servizio o ad tema, dobbiamo dedicare a loro lo spazio necessario ma mettendolo in secondo piano in una o più zone dedicate e comunque sempre dopo averle semplificate.
Questo libera spazio nelle pagine web per consentire al sito di ottenere ariosità ed equilibrio tra aree pieni ed aree vuote e quindi facilitare enormemente il navigatore nella lettura e nella comprensione dei vari argomenti. Quanto più siamo chiari, precisi e sintetici tanto più chi ci legge potrà capirci.
La difficoltà nel semplificare e quindi nel togliere delle parti (testo, immagini o altro) è spesso dovuta alle persone che non gradiscono ad esempio che siano tolte specifiche tecniche o parti testuali a cui hanno dedicato parecchio tempo per la loro realizzazione. Spesso siamo talmente certi che le nostre informazioni siano strettamente necessarie che perdiamo di vista il loro effettivo valore e quanto siano gradite o meno da clienti e navigatori del nostro sito.
La semplicità richiede un grande impegno, volontà e sforzi comuni. Molte organizzazioni non si rendono conto di quanto posso essere efficace e dare maggiori risultati applicarla e forse anche per questo abbiamo tanta complessità .